Dataset "Numeri Civici Francesi a Firenze"

Informazioni generali

Data di creazione: 31/12/2016

Data ultima modifica del dato: 24/01/2023

Data creazione del metadato: 19/12/2022

Data ultima modifica del metadato: 24/01/2023

Numero di visualizzazioni: 1958

Cenni storici: Il sistema di numerazione realizzato a Firenze dal governo francese rappresenta un unicum nella storia della numerazione civica fiorentina.
Nel giro di poche settimane, alla fine del 1808, sotto la spinta razionalizzatrice della nuova amministrazione, la vecchia e disorganica numerazione parrocchiale fu spazzata via e sostituita da un funzionalissimo sistema che, percorrendo tutta la città, identificava gli stabili con una numerazione progressiva da 1 - Palazzo Vecchio - a 8028 - attuale palazzo all’inizio di Via dei Benci.br> Così, dal primo gennaio 1809 un edificio poté essere individuato solo con un numero, prescindendo dalla conoscenza di ogni altro elemento (nome della strada, che all’epoca si ripeteva spesso identico nell’ambito cittadino, nome della parrocchia, ecc.), e così si continuò a fare anche dopo il ritorno del granduca, fino a che Firenze, verso la metà dell’800, non cominciò a espandersi nei nuovi quartieri e, nel 1862, richiese un cambiamento radicale.
Fu allora adottato il sistema di numerazione tuttora in vigore, che prevede la numerazione strada per strada.
Quindi, per quasi sessant’anni la numerazione progressiva costituisce l’unico possibile riferimento al territorio della città. Tutti i documenti prodotti dalle amministrazioni o dai privati, a qualsiasi titolo e per qualsiasi scopo, riportano la numerazione da 1 a 8028.
Purtroppo non possediamo documenti che riportino i criteri con cui i numeri furono assegnati e quindi è stato necessario un progetto per ricostruire in modo sistematico e per l’intera Firenze questo sistema di numerazione e stabilire la corrispondenza tra numero civico francese e numero civico attuale.
Questo ha un’importanza fondamentale per la storia fiorentina.
Se si pensa che innumerevoli sono negli archivi i documenti che fanno riferimento alla numerazione francese, che molti di questi sono già stati informatizzati (al primo posto, il monumentale censimento della popolazione) e che, per la loro varia natura, essi sono in grado di raccontare in ogni dettaglio la Firenze di allora, si vede come la ricostruzione della numerazione civica non sia che il cardine su cui imperniare ogni tipo di ricerca storica. Se, da un lato, diventa finalmente possibile collegare al territorio le microinformazioni contenute nei documenti (si pensi solo alla possibilità di far “rivivere” un quartiere dell’inizio dell’800 attraverso le minutissime e pittoresche descrizioni del censimento), dall’altro si crea la base per un diverso modo di fare storia, saldamente fondato su basi scientifiche, ma d’impatto immediato e amichevole per ogni tipo di utenza: conoscere Firenze nelle sue stratificazioni, confrontando realtà istituzionali o microcosmi del passato con gli attuali, analizzando fenomeni di natura economica, culturale, sociale, sanitaria nel loro sviluppo temporale.
Nel 1809 una vera e propria rivoluzione investì la città: tutte le case furono identificate da un numero civico che, svolgendosi progressivamente, veniva a inserirle in modo preciso nel contesto cittadino.

Addendum alla licenza in relazione ai set di dati seguenti.

In caso di riuso del dataset da parte di OpenStreetMap, l’attribuzione da parte di OpenStreetMap e dei suoi utenti attraverso http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Contributors è sufficiente per riconoscere al Comune di Firenze “una menzione adeguata rispetto al mezzo di comunicazione o supporto che utilizzi” in conformità con la licenza. In caso di riuso del dataset da parte di OpenStreetMap, il metodo di OpenStreetMap per fornire riferimenti al set di dati originale ed ai termini della licenza originale attraverso http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Contributors soddisfa i requisiti della della licenza.

Gli utenti di OpenStreetMap soddisfano i requisiti della licenza facendo riferimento a http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Contributors in conformità con i requisiti di attribuzione di OpenStreetMap. Il Comune di Firenze rinuncia a qualsiasi limitazione della licenza in favore di OpenStreetMap e dei suoi utenti che utilizzano misure tecnologiche efficaci su dati OpenStreetMap con la consapevolezza che Open Database License OdBL 1.0 richiede accesso aperto o distribuzione parallela di dati OpenStreetMap; in ogni caso, questa rinuncia non ha alcun impatto sul diritto o sulla possibilità del Comune di Firenze di distribuire o concedere in licenza il dataset in qualsiasi termine desideri.